I processori Intel hanno generalmente un prezzo più alto rispetto agli AMD. Attualmente possono essere classificati in tre categorie fondamentali: processori i3, i5 ed i7. Nel corso degli anni, le CPU Intel sono state perfezionate con serie successive più performanti ed ottimizzate. Quindi si sono succedute numerose generazioni di CPU i3, i5 ed i7 denominate con vari nomi in codice: prima (Bloomfield), seconda (Sandy Bridge), terza (Ivy Bridge), quarta (Haswell), quinta (Broadwell), sesta (Skylake), settima (Kaby Lake), ottava (Coffee Lake), nona generazione (Coffee Lake Refresh) ecc. Nei processori Intel® Core™, la generazione del processore è il primo numero che segue la dicitura i9, i7, i5 o i3.
La velocità è espressa in "gigahertz": più è elevata, più il processore sarà in grado di effettuare le operazioni rapidamente, quindi, i programmi si caricheranno più velocemente e il computer sarà più reattivo. La frequenza di clock (che sarebbe l’unità di misura utilizzata per indicare la velocità del processore) è sempre presente nelle schede prodotto, che puoi sempre verificare prima dell’acquisto di un PC o di un processore per computer.
Esistono diverse opzioni per conoscere il nome e il numero dei processori Intel®.
Se è stato acquistato un processore Intel® "in box", le informazioni sul numero del processore, insieme ad altre informazioni, come il numero di lotto (FPO) e il numero di serie (ATPO), sono indicate sulla confezione.
Il nome e il numero del processore Intel® sono indicati sopra il processore. Vedere l'esempio seguente.
Per riconoscere il tipo di CPU in nostro possesso sui PC già acquistati possiamo farci aiutare da CPU-Z.
Tipicamente i dissipatori ad aria rappresentano le soluzioni più semplici sul piano meccanico, e quindi potenzialmente quelle meno soggette a rottura. Si caratterizzano per un corpo centrale, spesso basato su lamelle metalliche, collegate ad una piastra che va a contatto con il processore (meglio se abbinato ad una buona pasta termica) e diverse heatpipe che hanno il compito di convogliare il calore e spostarlo verso le altre parti del dissipatore. A questo elemento vengono abbinate una o più ventole di dimensioni più o meno elevate e con regimi di rotazione differenti. Questi sistemi sono diventati nel tempo sempre più performanti e possono rivaleggiare con i sistemi all-in-one a liquido, tuttavia occupano uno spazio non indifferente nella zona dove si trova la CPU, compromettendo la pulizia dell'installazione e la semplicità con cui possono essere effettuati i lavori di manutenzione nel case.
Perché scegliere un kit all-in-one a liquido? I kit all-in-one a liquido sono soluzioni commerciali semplificate che puntano ad offrire i vantaggi prestazionali dell'acqua come sistema di raffreddamento all'interno di un circuito chiuso, aspetto che viene abbinato ad un'elevata semplicità di assemblaggio. Installare un sistema a liquido custom non è una procedura per tutti, mentre con pochissime operazioni è possibile installare un kit all-in-one perfettamente funzionante e con zero rischi di perdita. Di solito i kit all-in-one dispongono della pompa in prossimità del waterblock che sta a contatto con la CPU, collegata con due tubetti ad un radiatore che può accogliere una o più ventole.